Red Moon

Chi sono?
Ci tenete davvero a saperlo?
Sono un demone, un demone che non ha nulla a che fare con la forza, con l'odio e con la brama di potere.
Ora, sono semplicemente un demone che cerca vendetta, vendetta per essere stata strappata via dalla felicità che avrebbe dovuto provare una normale ragazza della mia età.
Il mio nome è Artemis ed ho 19 anni. Sono il Demone della Luna e talvolta mi chiedo perchè un nome così blasfemo e ricco di odio sia associato a quel satellite che si erge alto nel cielo e illumina la buia e tenebrosa notte.
Quel satellite che, non appena lo guardi, ispira tutto fuorchè pdio, e che ha ispirato molti ragazzi e ragazze innocenti alle compiszioni più favolose e ricche di quel puro sentimento che viene chiamato: amore.
Si tratta di un ossimoro per me.
In questo momento sto aspettando la fatidica ora in cui io e mio fratello gemello, Apollo, dovremo scontrarci.
Da questa apocalittica guerra di trarrà il destino del mondo, un finale solito e scontato.
Fino ad un mese fa non sapevo nemmeno chi era la donna che mi ha messa al mondo ed ora so di avere persino un fratello gemello con la quale devo scontrarmi perchè il signorino ha deciso di usare i suoi poteri per conquistare il mondo ed il mio Arco Lunare è l'unica cosa che possa fermarlo.
Come nella mitologia greca, Apollo ha a che fare col Sole, infatti lui è il Demone del Sole. Ma non è caloroso e pieno di gioia come può lasciar supporre il nome, tutt'altro. Si tratta di un essere freddo e spietato e che non si lascia sopraffarre mai dalle emozioni, nemmeno se davanti a se si trova la sua stessa sorella.
E' anche ingiusto che io utilizzi questo termine, perchè di fatto non siamo nemmeno fratelli. Non importa che esiste un legame di sangue, se non senti il legame affettivo c'è ben poco da fare.
Chiunque possa giudicare da fuori direbbe: tu puoi ancora fare qualcosa per fermarlo, il legame di sangue può andare oltre.
Se qualcuno mi parlasse davvero così risponderei che si tratta di una pia illusione, e che dovrebbe cominciare a vedere che il mondo non è sempre rose e fiori per tutti, anzi. Persone soffrono e vanno avanti insistentemente, nonostante la vita gli abbia dato carte sfavorevoli, ma la tenacia delle persone è grande e questo è uno dei motivi che mi spinge a rappresentare la Terra.
Mancano cinque ore all'alba e io sono seduta sul tetto di un palazzo altissimo e fisso la Luna, che ora è la figura più vicina a me.
Sarà anche stupido dirlo, ma sento uno strano sentimento che pervade la mia anima ogni qualvolta che guardo la Luna piena. I suoi raggi argentati che illuminano queste tenebrose strade sono favolosi.
Mi chiedo se anche il mio destino è questo: illuminare le tenebre nel cuore del mio gemello.
Ma io dubito, dubito fortemente del mio destino, ora come ora.
Alzo la testa al cielo ed ammiro ancora una volta la Luna.
Stasera è piena ed è rossa.
E' un simbolo mistico mal'interpretato da molti.
Lei guarda la Terra che tanto ama e alla quale piace girare intorno. Ma la Terra è malata dalla nostra cattiveria e allora la Luna non può fare altro che piangere. Piange lacrime rosse e si tinge di rosso perchè questo è il colore del sangue. Ma quel sangue non è demoniaco, è sangue disperato e di solitudine.
Il rosso è il colore della passione in primis, tutti i pittori dipingevano di rosso l'amore.
Io posso capire a pieno i sentimenti della Luna, a lei è stato negato l'amore. Artemis, la dea della Luna, amava un ragazzo: Endymion. Purtroppo però, lei aveva scelto una vita devota alla castità e Zeus volle punirla e decise di rinchiudere il suo amato Endymion in una caverna, addormentandolo per l'eternità.
Ogni volta che Artemis si alzava alta nel cielo, baciava Endymion con i suoi raggi argentati e lui, anche se apparentemente sorrideva nel sonno, stava piangendo perchè non poteva avere il suo amore.
Così come la Luna piange per la perdita del amore, piange anche quando vede la perfidia che è insidiata in noi esseri umani, proprio perchè noi possiamo scegliere di amare senza rendere conto a nessuno, mentre lei non poteva.
La Luna è simbolo di romanticismo e tenerezza.
Come lo so?
Perchè mi avvolge dai suoi sentimenti, quasi come se fosse mia madre, per questo la sento proprio come se fosse il mio genitore.
Tra poco le mie frecce dovrenno uccidere il mio gemello e questa è l'unica possibilità che mi rimane. La terra è immersa nelle ombre, le città sono semidistrutte ed io sono rimasta l'unica che possa eliminare Apollo.
Perchè fratello, perchè dobbiamo batterci?
Come è destino che il Sole e la Luna non possano mai alzarsi insieme nel cielo, è destino che io e te non possiamo coesistere sullo stesso mondo?
Non voglio illudermi che un giorno, io e te, possiamo prenderci felici per mano ed andare a spasso parlando del più e del meno, ma non vorrei scagliare la mia freccia magica contro di te.
Essere un demone non mi da il diritto di strapparti via la vita come meglio credo, anche se tu hai ucciso nostra madre ed io voglio fartela pagare. Ma uccidendoti non riporterà indietro lei e non mi farà sentire meglio.
Ma ferirti si, mi aiuterà a sfogarmi ed a placare la mia ira.
Come hai potuto prenderti il diritto di strappare la vita della persona che ci ha partoriti?
Fratello, questa è la resa dei conti.
Come la Luna, sta sanguinando ed il mio cuore sta facendo altrettando, presto il tuo sanguinerà come me.

Would you Bleed with me?


Fine.